Draft:Risto Vilhunen
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Risto Vilhunen
Risto Vilho Olavi Vilhunen (Kuopio, 28 ottobre 1945 – Vantaa, Sotunki, 7 settembre 2025), noto anche con lo pseudonimo Leonardo da Vilhu, è stato un pittore, grafico e collezionista d’arte finlandese. Figura eclettica della scena artistica del suo Paese, ha spaziato dalla pop art al paesaggio tradizionale, fino a collage e opere concettuali, distinguendosi anche come collezionista e mecenate.
Spesso, per la sua capacità di rappresentare la luce nelle sue opere, è stato paragonato a Johannes Vermeer.
Biografia
Risto Vilhunen nacque a Kuopio nel 1945. Negli anni Sessanta si trasferì a Helsinki, dove studiò presso la Scuola dell’Accademia di Belle Arti (Taideakatemian koulu), diplomandosi nel 1968.
Nei primi anni Settanta compì viaggi in Italia che segnarono profondamente la sua visione artistica. Da allora adottò lo pseudonimo Leonardo da Vilhu, unendo l’omaggio al Rinascimento italiano al legame con la località di Vilhu, a Vantaa.
Dal 1975 visse e lavorò a Sotunki, un’area rurale di Vantaa. Qui fece costruire una casa-studio modernista progettata dagli architetti Juhani Pallasmaa e Kristian Gullichsen, con ampliamenti successivi di Jyrki Kalkee. L’edificio e il parco circostante divennero il fulcro della sua attività artistica.
È morto il 7 settembre 2025, nella sua residenza di Sotunki, a pochi giorni dall’ottantesimo compleanno.
Carriera artistica Anni ’60–’70: pop art e sperimentazioni
Vilhunen si fece conoscere come esponente della pop art finlandese, con opere dai colori vivaci basate su collage e immagini pubblicitarie tratte da riviste straniere. Le sue tele rompevano spesso la cornice tradizionale e integravano materiali diversi, anticipando la sua vena sperimentale.
Negli anni Settanta, sotto l’influenza dell’arte rinascimentale e dell’architettura rurale finlandese, si dedicò alla pittura di paesaggi e costruzioni lignee, come fienili e case in legno.
Anni ’80–2000: maturità e pluralità di linguaggi
Negli anni Ottanta e Novanta ampliò il suo repertorio artistico, avvicinandosi a lavori concettuali, collage e scritte, utilizzando spesso supporti non convenzionali: porte, mobili, oggetti domestici e superfici recuperate.
Parallelamente intraprese una intensa attività di collezionista, in particolare di icone ortodosse. Alcune di esse furono donate al Museo dell’arte di Kuopio e al Museo ortodosso della Finlandia.
Nel 1995 ricevette il Premio culturale della città di Vantaa per il suo contributo alla vita culturale della comunità.
Anni 2000–2025: attività recente
Negli ultimi decenni rimase estremamente attivo. Continuò a dipingere, a realizzare collage e a sperimentare tecniche miste. Aprì il parco attorno al suo atelier come parco di sculture, arricchendolo con installazioni e opere monumentali, con l’intento di avvicinare l’arte al pubblico.
Nel 2021 il Museo d’arte di Vantaa (Artsi) gli dedicò una grande retrospettiva, intitolata Ulos raameista (“Fuori dalle cornici”), che ripercorreva oltre cinquant’anni della sua produzione.
Stile e temi
Pop art e collage nei lavori giovanili.
Paesaggi rurali e architetture lignee negli anni Settanta.
Sperimentazioni concettuali con scritte, stencil e tecniche miste negli anni successivi.
Arte sacra e interesse per le icone, sia come artista sia come collezionista.
Ricorso a materiali non convenzionali e a supporti quotidiani come utensili, mobili o superfici di recupero.
Celebre per la sua resa della luce, che ha portato molti a paragonarlo a Vermeer.
Collezionismo e mecenatismo
Oltre all’attività creativa, Vilhunen è stato un importante collezionista. La sua raccolta comprendeva circa 900 opere tra dipinti, grafica e icone. Una parte significativa fu donata a musei pubblici, in particolare al Museo d’arte di Kuopio.
Attraverso il suo impegno nel parco di Sotunki, ha promosso un modello di fruizione dell’arte aperto e inclusivo.
Mostre e retrospettive
Negli anni Settanta e Ottanta partecipò a numerose mostre collettive e personali in Finlandia.
Negli anni Novanta e Duemila espose in gallerie private e spazi pubblici, consolidando la sua posizione nella scena artistica finlandese.
Nel 2021 il Museo d’arte di Vantaa organizzò la retrospettiva Ulos raameista, che ripercorreva la sua intera carriera.
Riconoscimenti
1995 – Premio culturale della città di Vantaa.
Morte
Risto Vilhunen è morto il 7 settembre 2025 nella sua casa di Sotunki, all’età di 79 anni. La notizia della scomparsa è stata riportata dai principali media finlandesi, che hanno ricordato la sua importanza come artista, collezionista e promotore culturale.